"Fondamentale dissipare ogni dubbio circa l’impostazione ideologica, quasi da “MinCulPop”, che sembra emergere dai fatti riportati dalle agenzie stampa" [.....]
“Call me dancer”, storia sulla speranza e la forza di volontà, si aggiudica il premio come miglior documentario e “American-born, confused and half-desi” il riconoscimento al miglior cortometraggio [....]