Il Ministro dell’Agricoltura che fa fermare i treni facendo magicamente apparire fermate non previste, esce dal suo ruolino e si trasforma in esperto di sicurezza dopo il suo compagno di partito Donzelli che, con un post su X, aveva deciso che gli studenti stessero per assaltare la Sinagoga. Cosa della quale nessuno ha parlato. Solo Donzelli.
Manifestare è un diritto che deve essere garantito, ma nel rispetto delle regole.
Tentare di marciare sulla Sinagoga di Pisa o tentare di assaltare il Consolato USA a Firenze non sono diritti, ma gesti violenti.
Preoccupato che PD difenda quelle manifestazioni.— Giovanni Donzelli (@Donzelli) February 23, 2024
Lollobrigida ha fatto di meglio dichiarando che “In linea di principio in uno Stato normale, si parte dal presupposto che le forze dell’ordine abbiano fatto il loro dovere”: ed è difficile dargli torto, ma va considerato che in uno stato normale a Costituzione antifascista come l’Italia le forze dell’ordine impediscono i raduni di centinaia di persone che fanno il saluto romano. . E’ l’ennesimo, emozionante aforisma del ministro dell’Agricoltura che i poveri mangiano meglio dei ricchi e che vara leggi per abrogare alimenti di cui non è nemmeno prevista la produzione, ha poi aggiunto “non spetta a me giudicare le immagini”, immagini che diventeranno invece commentabilissime dal Ministro in altri contesti. Basta aspettare.
E’ l’agenzia ANSA a riportare queste ed altre interessantissime dichiarazione di Lollobrigida, impegnatissimo a cercare di dire qualcosa di sensato su una questione vergognosa cercando di arrampicarsi sugli specchi e dimenticando che persino chi si arrampica ha bisogno di una solida preparazione. Se non ce l’ha, precipita.
E in linea di principio, secondo noi, e in uno stato normale a Costituzione antifascista come l’Italia, le forze dell’ordine impediscono i raduni di centinaia di persone che fanno il saluto romano. E cercano di non prendere a manganellate i minorenni.
(24 febbraio 2024)
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