di Redazione, #spettacoli
Sarà l’acclamata regista Emma Dante l’ospite d’eccezione del Teatro di Rifredi, giovedì 28, venerdì 29 e sabato 30 ottobre a Firenze. Alle ore 21.00, l’artista palermitana omaggiata all’ultimo Festival di Avignone e reduce dal recente successo cinematografico alla Mostra del Cinema di Venezia presenterà “Misericordia”, una favola amarissima sulla fragilità delle donne e sulla loro disperata e sconfinata solitudine. Anna, Nuzza e Bettina vivono in un monolocale lercio e miserevole, lavorando a maglia durante il giorno e prostituendosi la notte. Con loro c’è Arturo, figlio di madre morta: il suo uomo l’ha ammazzata di botte, e lui è nato prematuro e disgraziato. In un mondo feroce che le condanna a un domani senza speranza, le tre donne sono però ancora capaci d’amore, fino all’estremo sacrificio che renderà Arturo, il pezzo di legno, un bambino vero (info e prenotazioni: 055/422.03.61 – www.toscanateatro.it).
Lo spettacolo è un atto unico intenso che non lascia respiro, una storia familiare che indaga il significato più profondo della parola “misericordia” caratterizzata dall’inconfondibile visione, scrittura e direzione di Emma Dante, dall’interpretazione impeccabile di Italia Carroccio, Manuela Lo Sicco e Leonarda Saffi, storiche collaboratrici dalla regista, e dai movimenti perfetti del danzatore Simone Zambelli, nel ruolo di Arturo. Torna il lessico caro alla Dante, il siciliano misto all’italiano tra lirismo e spietatezza, insieme a una recitazione fisica e istintiva e a una scenografia scarna su cui il corpo predomina con balli, colpi, grida, in una ricerca costante di immediatezza comunicativa per rimarcare la brutalità della vita e condannare la violenza sulle donne e su tutti gli innocenti.
Nuzza, Anna e Bettina non sono delle sante, ma tre donne ferine e sospettose che lottano per sopravvivere a una miseria esistenziale che toglie il fiato. E tuttavia ogni conflitto si appiana al cospetto di Arturo, il ragazzino che non sta mai fermo, il picciutteddu ipercinetico. Sua madre si chiamava Lucia, era secca come un’acciuga e teneva sempre accesa una radiolina. La casa era china ‘i musica e Lucia abballava p’i masculi! Soprattutto per un falegname che si presentava tutti i giovedì. L’uomo era proprietario di una segheria dove si fabbricano cassette della frutta, guadagnava bene ma se ne andava in giro con un berretto di lana e i guanti bucati. Lo chiamavano “Geppetto” e alzava le mani. Dalle legnate del padre nasce Arturo e Lucia muore due ore dopo averlo dato alla luce. Allora Anna, Nuzza e Bettina si fanno una promessa: quella di crescerlo come se fosse figlio loro. Per dargli finalmente la possibilità di vivere l’infanzia che ogni bambino merita.
Il Teatro di Rifredi è ormai la casa fiorentina per gli spettacoli di Emma Dante. Dalla stagione 2013/2014 che la vide presente con il suo “La bella Rosaspina addormentata” la collaborazione non si è mai interrotta, ed è continuata con “Operetta burlesca”, “Acqua santa” e per ben due stagioni con “La Scortecata” tratto dai racconti di Giambattista Basile.

L’attività del Centro di Produzione Pupi e Fresedde – Teatro di Rifredi è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Firenze, con il sostegno di Fondazione CR Firenze e Unicoop Firenze e con la collaborazione di Libreria Florida e Hotel Raffaello.
MISERICORDIA
scritto e diretto da Emma Dante
con Italia Carroccio, Manuela Lo Sicco, Leonarda Saffi, Simone Zambelli
luci Cristian Zucaro
assistente di produzione Daniela Gusmano
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Teatro Biondo di Palermo, Atto Unico / Compagnia Sud Costa Occidentale, Carnezzeria
coordinamento e distribuzione Aldo Miguel Grompone, Roma
(25 ottobre 2021)
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