Due terzi delle opere sono già realizzate e i tempi per ultimare i lavori non hanno subito variazioni rispetto ai precedenti sopralluoghi. Procede il completamento del nuovo Santa Chiara in Cisanello a Pisa, dove il presidente della Toscana Eugenio Giani è tornato oggi, 15 dicembre, per fare il punto sul cantiere in corso: con lui l’assessora al diritto alla salute e alle politiche sociali Monia Monia, alla sua prima visita nell’azienda ospedaliera universitaria pisana.
Dopo il completamento a maggio della Centrale tecnologia (70 milioni di euro) che sarà operativa dal prossimo aprile, anche la mensa aziendale è sostanzialmente pronta per ospitare attrezzature e arredi e sta prendendo forma l’arteria principale interna di raccordo del nuovo ingresso con tutti gli altri edifici. I primi che saranno completati sono la palazzina degli uffici amministrativi e del Centro direzionale e il nuovo stabile che accoglierà entro il 2026 le funzioni didattiche dell’Università di Pisa attualmente alla Scuola medica di via Roma. Successivamente sarà la volta dell’immobile che ospiterà il Dipartimento materno-infantile ed entro il 2027 fino alla realizzazione saranno realizzate le aree a maggiore complessità destinate alle degenze e ai blocchi operatori.
“Torno spesso qui perché sento questo cantiere come l’intervento della legislatura e l’esempio concreto di una sanità pubblica che investe sull’eccellenza, sul rinnovamento dei presidi sanitari e sulla tecnologia, oltre che sugli operatori, per dare risposte ai bisogni di salute dei cittadini” commenta il presidente della Toscana, Eugenio Giani. “I lavori procedono – aggiunge – e stanno arrivando anche offerte per la cessione degli immobili storici del Santa Chiara, per raccogliere ulteriori risorse da investire”.
“Qui a Pisa – conclude – nascerà una vera cittadella della salute, un ospedale d’avanguardia a stretto contatto con l’Università e la ricerca, e l’Aoup diventerà così non solo il presidio sanitario più importante della Regione ma di tutto il Centro Italia, perché riunisce in un unico luogo un ospedale con le più alte specializzazioni. Un esempio per tutti”.
“Sono orgogliosa di ereditare un intervento come questo, che dà proprio la sensazione di costruire il futuro – evidenzia l’assessora al diritto alla salute, Monia Monni -. Il completamento dell’ospedale di Cisanello è assolutamente l’investimento più importante che la Regione sta facendo: per le dimensioni della struttura, per le dimensioni economiche, per le dimensioni di innovazione tecnologica. E’ anche una struttura bella ed anche questo è importante, perché quando si va in condizioni di fragilità in una struttura ospedaliera lo stare in un luogo accogliente dal punto di vista estetico e funzionale è un pezzo del percorso di cura. Da apprezzare pure l’investimento in sostenibilità, su cui i nostri ospedali possono e devono ulteriormente migliorare”. “Ma soprattutto – conclude l’assessora – qui a Pisa nell’azienda ospedaliero universitaria si riassumono le tre dimensioni fondamentali che riguardano la sanità: il percorso di cura, la ricerca che è essenziale, perché senza ricerca la cura non può avanzare, e la didattica per formare medici ed operatori per i prossimi anni”.
La visita al cantiere – condotta insieme alla direttrice generale dell’Aoup Katia Belvedere e al rettore dell’Università di Pisa Riccardo Zucchi, con il sindaco di Pisa Michele Conti – è diventata così anche l’occasione per evidenziare le eccellenze dell’azienda di Pisa: eccellenze nazionali e internazionali.
Un polo di eccellenza dai tanti primati
Nella ricerca, ad esempio, l’Aoup è leader mondiale sul cancro tiroideo, con oltre 570 pubblicazioni e 35mila citazioni ed è il secondo polo mondiale per pubblicazioni sulla tiroide negli ultimi venti anni.
Ospedale ad elevata specializzazione, l’azienda conta 1.060 posti letto e un 75% di chirurgia complessa, 651 milioni di euro l’anno di valore di produzione, 53mila ricoveri, 8,4 milioni di prestazioni ambulatoriali, più di 1800 interventi di chirurgia robotica e oltre 400 trapianti, questi ultimi fra i tratti distintivi secondo la classifica del Ministero della salute relativa al 2023 insieme al 61,4% di ricoveri chirurgici sul totale dei ricoveri, al 16,14% di attrattività extraregionale e all’1,35% di peso medio Drg (Diagnosys related group, ossia la complessità media dei ricoveri ospedalieri in un determinato gruppo di patologie).
Nel rapporto sui ricoveri del 2025 stilato dal Ministero della salute, incrociando la complessità dei casi trattati con l’indice di attrattività extraregionale, l’Aoup si è piazzata al sesto posto in Italia e al primo in Toscana. E’ il terzo ospedale italiano per l’endocrinologia e 49esimo nel mondo nella classifica “World best specialized Hospital 2026” stilata da Newsweek.
Al primo posto in Italia per volume di ricoveri per interventi alla tiroide (Piano nazionale esiti di Agenas 2024), così come sul podio italiano per il più basso indice di mortalità a 30 giorni dall’intervento di by-pass aorto-coronarico e di intervento isolato di tumore maligno del retto e per re- intervento entro 6 mesi di artroscopia del ginocchio. Al secondo posto in Italia, sempre secondo Agenas, per una serie di altri indicatori chirurgici (per i volumi di ricoveri per intervento chirurgico al retto, al colon, anche con approccio mininvasivo, per colecistectomie laparoscopiche) e al terzo per gli interventi di rene e pancreas.
Anche nella classifica stilata da Micuro.it (sito di informazioni sulle strutture sanitarie in Italia basato su dati di Ministero della Salute, Agenas, Sportello Cancro, singole strutture sanitarie ed latri) l’azienda ospedaliero universitaria pisana è al primo posto in Italia per interventi di tumore alla tiroide, al secondo per quelli al tumore del retto e per le colecistectomie laparoscopiche e al terzo per gli interventi di tumore al rene e al pancreas. Tutti risultati possibili grazie all’organizzazione multidisciplinare che sottende a tutta l’attività chirurgica (dagli esami radiologici al supporto anestesiologico agli esami di laboratorio alla diagnostica anatomo-patologica).
(15 dicembre 2025)
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