“L’associazione fiorentina amici di Israele rimane interdetta rispetto alla rimozione della bandiera di Israele dal balcone di Palazzo Vecchio. Già la sua apposizione in un luogo difficilmente visibile e confusa fra altre bandiere – afferma Kishore Bombaci presidente dell’associazione – aveva destato non poco imbarazzo, come già abbiamo avuto modo di dire più volte; ma addirittura la scelta della rimozione è incomprensibile e aggrava la situazione. Evidentemente – continua Bombaci – la solidarietà nei confronti di Israele a seguito degli attacchi del 7 Ottobre è già venuta meno o si è sbiadita da parte delle nostre istituzioni cittadine. Spiace – continua la nota – perché questa scelta contrasta fortemente con le parole pronunciate dallo stesso Nardella alla manifestazione convocata da Marco Carrai e spiace perché, evidentemente, ci si è piegati a un inaccettabile concetto di ambigua equidistanza che non fa giustizia del sentire della città e che non serve la causa della pace. Il Sindaco – prosegue Bombaci – deve essere stato illuminato sulla via di San Miniato, ma noi non possiamo tacere la profonda ipocrisia che si cela dietro questa decisione. Possibile che si debba pagare dazio a una visione anti israeliana tipica di un certo approccio ideologico che andrebbe finalmente abbandonato? L’associazione Fiorentina Amici di Israele – chiude Bombaci – invita pertanto l’amministrazione a ripensarci e ad apporre nuovamente la bandiera di Israele come simbolo di solidarietà a un popolo vigliaccamente attaccato dal terrorismo di Hamas.
(28 ottobre 2023)
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