L’Associazione Fiorentina Amici di Israele condanna inequivocabilmente le scritte antisemite apparse oggi sulle mura del Liceo fiorentino Michelangiolo e indirizzate alla preside Prof. Rita Gaeta. “Esprimiamo massima solidarietà – afferma Kishore Bombaci Presidente dell’Associazione – alla Preside Gaeta per le vergognose scritte di cui è stata oggetto ad opera di sconosciuti che nemmeno hanno avuto il coraggio di rivendicare il delirante proclama”.
L’attacco alla preside accusata di essere “serva di Israele” è solo l’ultimo di una serie di episodi che negli ultimi tempi sta colpendo la città di Firenze e come sia ancora vivo l’ideologico pregiudizio nei confronti dello Stato di Israele.
“Visto il tenore delle scritte e la simbologia che le accompagna, parrebbe che il gesto abbia una precisa matrice – continua Bombaci – ma, senza voler accusare nessuno in particolare, credo abbia ragione il deputato Donzelli, quando parla di “antisemitismo un tanto al chilo” intendendo proprio quel pregiudizio avverso lo Stato di Israele che si traduce in antisemitismo sotto la veste moderna di ostilità antisionista. Vorrei ricordare – conclude Bombaci – che la IHRA Definition include l’antisionismo all’interno dei parametri indicatori di antisemitismo di cui ne costituisce la moderna declinazione”.
L’Associazione Fiorentina Amici di Israele nel rinnovare solidarietà alla Preside auspica la veloce identificazione degli autori di questo scellerato gesto e invita le Istituzioni territoriali a porre in essere tutto quanto in loro potere al fine di combattere la piaga dell’antisemitismo, a partire dall’adozione della IHRA definition in Consiglio Comunale fiorentino che – va ricordato – ad oggi risulta essere stata approvata solo nella sua parte generale e, purtroppo, al netto dei parametri indicatori, fra cui appunto, l’antisionismo.
(10 giugno 2023)
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